Per molti una formalità, per altri un evento imprescindibile per la vita di coppia, o più semplicemente una festa per suggellare l’amore: comunque lo si voglia vedere, il matrimonio è ancora l’evento per antonomasia. Classico e tradizionale, in stile country con un occhio di riguardo alla sostenibilità, con menù interamente vegano o con formula barbecue per una serata estiva all’aria aperta, con rito religioso, civile o anche simbolico: tanti i modi per festeggiare la propria storia d’amore, ma la specialità immancabile in qualsiasi cultura è la torta nuziale, dessert simbolico che negli anni si è evoluto conservando il suo significato di buon augurio per l’inizio di una nuova vita insieme.
La storia della torta nuziale
Tradizionalmente composta da più strati e rivestita di glassa bianca, oggi la wedding cake è preparata in molti modi, con decorazioni in pasta di zucchero o nella versione naked, priva di glassa e creme esterne. Decorata con fiori freschi ed erbe aromatiche, nastri colorati e topper divertenti che rappresentano gli sposi, tonda secondo tradizione proprio come gli anelli che rappresentano l’amore senza inizio né fine, ma spesso presente anche in forma quadrata o rettangolare, con forme creative e strutture particolari Molto apprezzata anche la versione monoporzione, ovvero tante piccole torte tutte uguali per ottenere un effetto scenico sorprendente.
Qualunque sia la wedding cake scelta, il momento del taglio della torta è uno dei più romantici e suggestivi della cerimonia. Al termine del banchetto, si sceglie uno spazio apposito per dedicarsi a questo rituale, generalmente all’aperto. Se di sera, il momento viene accompagnato da luci e candele, da musica di sottofondo e soprattutto da tanti scatti fotografici. Il taglio, si sa, avviene insieme… ma come? La tradizione vuole che sia la sposa a tenere il coltello, mentre lo sposo appoggerà le mani su quelle di lei. Il primo boccone è solitamente destinato alla coppia, anche se un’antica tradizione, quella delle “cinque fette”, prevede un ordine diverso: la sposa servirà la prima fetta di torta al marito, poi alla suocera, alla mamma, al suocero e infine al papà. Un’usanza antica e spesso dimenticata, che farà felice gli amanti del galateo.